Moncalieri, 16 dicembre 2013

La bella Italia

In questo sito ho spesso scritto sui mali e sulle incapacità italiane; ma per fortuna esiste un'altra Italia, fatta di gente laboriosa, onesta e capace. Voglio qui raccontare un piccolo episodio che può sembrare secondario, ma che, a mio parere, spiega perché il nostro paese, nonostante i tanti che curano solo gli interessi loro, spesso in maniera scorretta, o che eseguono le proprie mansioni in maniera assolutamente inadeguata, riesca a sopravvivere con dignità e decoro.

Questo pomeriggio mi sono recato alla scuola materna statale Berta di Torino frequentata da uno dei miei nipotini e sono rimasto molto piacevolmente sorpreso dalla festicciola di Natale organizzata dalle insegnanti della scuola. Queste insegnanti hanno fatto recitare ai bambini un simpatico e non molto semplice spettacolo, che certamente ha richiesto da parte loro un grande impegno, dopo la fine del loro orario di lavoro; per realizzare lo spettacolo hanno anche utilizzato la collaborazione di mamme e nonne ( e di un nonno, come Babbo Natale). Alla fine è stato offerto a tutti i bambini e agli adulti intervenuti un simpatico e copioso rinfresco, ottenuto coinvolgendo i genitori nella fornitura di cibi e bevande. Il tutto è stato garbato, simpatico e divertente per i bambini.

Lo so, può sembrare un fatto piccolo e secondario, ma per me è indicativo di un'Italia seria, laboriosa e che fa il proprio lavoro non solo con competenza, ma anche con passione: le insegnati hanno utilizzato il loro tempo libero, la loro passione e le loro energie al servizio della comunità. Di questi pezzettini d'Italia ce ne sono molti; spero che divengano sempre di più e che oscurino completamente l'altra Italia, quella che spesso, ohimé, tratteggio nei miei scritti.

Grazie a quelle insegnanti, come nonno e come Italiano.

Pietro Immordino

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